ABSTRACT

La maggior parte delle persone concorda sul fatto che il bambino, a 2 anni, non è più molto piccolo ed egli potrebbe giustamente protestare se venisse trattato come tale! Tuttavia, il passaggio dalla prima infanzia all’età prescolare è graduale, ed è difficile dire esattamente dove finisce la prima e comincia la seconda. Ciò che si osserva in questo periodo è che il bambino ha imparato a camminare, ha una buona comprensione del linguaggio, è capace di parlare, e ha acquisito una relativa indipendenza. Questi segni nella crescita fisica e intellettuale possono essere considerati indici di un nuovo stadio di sviluppo. Tuttavia, come abbiamo già sottolineato (si vedano le pp. 28–29), per potere affermare che l’età prescolare costituisce un nuovo stadio dello sviluppo, occorre dimostrare che si è verificato un generale cambiamento qualitativo nell’organizzazione del comportamento.