ABSTRACT

Della vita di Mengoli ben poco si sa, e comunque non dovette essere ricca di novità e di avventure. Anche l’anno di nascita (1625 o 1626) è incerto, e si può dedurre solo dalle brevi biografie che ci sono pervenute, come ad esempio quella inserita da Giovanni Fantuzzi nelle sue Notizie degli scrittori bolognesi 2 , di cui riportiamo per esteso le parti salienti.

Suo padre fu Simone Mengoli, e la madre Lucia Uccelli, onesti, e civili Cittadini Bolognesi. Applicatosi Pietro da giovinetto alla filosofia, e fatto il corso della medesima con moltissimo profitto, venne in essa laureato l’anno 1650 3 . Indi passò allo studio delle Leggi, e ne ricevette la laurea in amendue le facoltà, Civile e Canonica, l’anno 1653 4 . Incamminato poi per la via ecclesiastica, ne prese tutti gli ordini, e si diede totalmente allo studio delle Matematiche alla scuola del padre Bonaventura Cavalieri, e dopo la morte di questo approfittò moltissimo nella geometria per mezzo dell’amicizia, e carteggio con Gio. Antonio Rocca 5 da Reggio […] e richiesta dal Senato 196una cattedra vacante di Matematica nel pubblico Studio l’ottenne. Indi nell’anno 1660, li 19 aprile, divenne parroco, e priore della chiesa di S. Maria Maddalena in via S. Donato, e fu aggregato alla sacra scuola de’ Confortatori.

Fu sua continua applicazione la Geometria, e l’Algebra; ed a sollevarsi da queste serie applicazioni si rivolgeva allo studio della musica, che da giovinetto aveva appreso, non come un semplice pratico dilettante, ma penetrando in essa come un erudito matematico. […] Finalmente morì d’anni 60 adì 7 giugno 1686, e fu seppellito nella sua chiesa priorale, ove gli furono fatte solennissime esequie, e recitata funebre orazione 6 .