ABSTRACT

Quindici anni circa dalla data della loro prima composizione, Piranesi rielabora e ristampa la serie delle Carceri. L'edizione chiara, 'bionda', per usare l'espressione del Focillon, opera così originale sia nel contesto della produzione artistica del Settecento, sia in quello della stessa produzione di Piranesi, viene sostanzialmente modificata e assume l'aspetto dichiaratamente minaccioso e sinistro che in genere associamo alle sue Carceri. L'ultima edizione è infatti quella più nota, venuta a soppiantare la precedente più rara e più preziosa.