ABSTRACT

Dopo aver preliminarmente puntualizzato il ruolo fondamentale dell’autorialità dell’attore nel teatro contemporaneo, questo contributo prenderà in esame il rapporto tra scrittura e oralità in Carmelo Bene, un rapporto non di antitesi, ma di parallel ismo, analizzandolo sia sul piano teorico, sia nelle diverse sperimentazioni, tras versali ai generi sia letterari sia teatrali. In questo campo il tema dell’inettitudine verrà esplorato sia sul versante comico-grottesco sia su quello della ’sospensione’ del tragico, con costante attenzione alle riflessioni in proposito della critica.